venerdì 31 ottobre 2008

"El hombre mediocre" di José Ingenieros

(Prima versione 1.01 il VENERDÌ 31 OTTOBRE 2008)
La traduzione è motivata dal fatto che, dopo quasi cent’anni, non esisteva ancora la versione in italiano di questo importante libro che tanto influenzò il pensiero dei giovani dell’America latina nel secolo scorso, incluso il mio.
Non sono una persona qualificata per eseguire traduzioni, ma, l’illusione di aiutare qualche giovane a chiarire il concetto di ideale e di etica stimolò il mio entusiasmo; come consolazione, mi rimane il sapere che peggio di questo lavoro sarebbe che non ci sia nessuno.
Ai giovani di oggi viene assicurata l’esistenza di una crisi economico-finanziaria mondiale, nascondendo che le uniche crisi che colpiscono le società moderne sono sempre morali. Inoltre, si menzionano alla gioventù i “paesi del sottosviluppo”, senza precisare che non esiste un altro sottosviluppo che quello intellettuale e morale.
Sono stati trovati diversi errori nel libro originale scaricato da Wikipedia; perfino la mancanza di due righe complete. Gli errori non risolti sono segnati con “(...)”. Ne rimangono pochi; man mano riesca a risolverli, correggerò il blog con revisioni future. A.J.S.
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Libro gratuito da scaricare.
Vietato l’uso della traduzione del libro per qualsiasi finalità di lucro.
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L’UOMO MEDIOCRE
Indice

Cacciarli i ciel per non esser men belli,
Né lo profondo Inferno li riceve...
DANTE, Inferno, Canto III.
INTRODUZIONE
LA MORALE DEGLI IDEALISTI
I. L’emozione dell’Ideale – II. Da un idealismo fondato nella esperienza. - III. I temperamenti idealisti. - IV. L’idealismo romantico. - V. L’idealismo stoico. - VI. Simbolo.
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CAPITOLO I
L’UOMO MEDIOCRE I
”Áurea Mediocritas”? - II. Gli uomini senza personalità. – III. Attorno all’uomo mediocre. - IV. Concetto sociale della mediocrità. - V. Lo spirito conservatore. - VI. Pericoli sociali della mediocrità. - VII. La volgarità.
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CAPITOLO II
LA MEDIOCRITA’ INTELLETTUALE
I. L’uomo routinario. - II. Gli stigmi della mediocrità intellettuale. - III. La maldicenza: una allegoria di Botticelli. - IV. Il sentiero della gloria.
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CAPITOLO III
I VALORI MORALI
I. La morale di Tartufo. - II. L'uomo onesto. - III. I transfughi dell'onestà. - IV. Funzione sociale della virtù. - V. La piccola virtù e il talento morale. - V. Il genio morale: la santità.
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CAPITOLO IV
I CARATTERI MEDIOCRI
I. Uomini e ombre. - II. L’addomesticazione dei mediocri. - III. La vanità. - IV. La dignità.
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CAPITOLO V
L'INVIDIA
I. La passione dei mediocri. - II. Psicologia degli invidiosi. - III. I roditori della gloria. - IV. Una scena dantesca: il loro castigo.
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CAPITOLO VI
LA VECCHIAIA LIVELLATRICE
I. I capelli bianchi. - II. Fasi della decadenza. - III. La bancarotta degli ingegni. - IV. Psicologia della vecchiaia. - V. La virtù dell’impotenza.
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CAPÍTULO VII
LA MEDIOCRAZIA
I. Il clima della mediocrità. - II. La patria. - III. La politica dei branchi. - IV. Gli archetipi della mediocrazia. - V. L’aristocrazia del merito.
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CAPÍTULO VIII
I FORGIATORI D'IDEALI
I. Il clima del genio. - II. Sarmiento. - III. Ameghino. - IV. La morale del genio.
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José Ingenieros (n. 24 aprile 1877, a Palermo, Italia; m.31 ottobre 1925 a Buenos Aires, Argentina) -cui nome originale fu Giuseppe Ingegneri-, fu medico, psichiatra, psicologo, farmacista, scrittore, docente, filosofo e sociologo italo-argentino. Il suo libro “Evoluzione delle idee argentine” segnò dei percorsi nell’intendimento dello sviluppo storico dell'Argentina come nazione. Fece spicco per la sua influenza fra gli studenti che furono protagonisti nella Riforma Universitaria nel 1918.
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Biografia
Nel 1892, avendo già finalizzato i suoi studi secondari, fondò il giornale “La Riforma” e un anno dopo, nel 1893, si iscrisse come alunno alla Facoltà di Medicina di Buenos Aires, della quale riceve la laurea nel 1897 di farmacista e in 1900 di medico con la sua tesi “Simulazione nella lotta per la vita”.
Nel 1903 l’”Accademia Nazionale di Medicina” lo premiò por il libro “Simulazione della pazzia” (sequela della sua tesi editata come libro). Fu nominato Capo della Clinica di Malattie Nervose della Facoltà di Medicina dell’Università di Buenos Aires e nel 1904 vinse la supplenza della Cattedra di Psicologia Sperimentale nella Facoltà di Filosofia e Lettere.
Diventò un distinto membro della Cattedra di Neurologia a carico di José Maria Ramos Mejia e nel Servizio di Osservazione di Alienati della Polizia della Capitale, arrivando ad essere il suo direttore.
Fra 1902-1913 fu direttore degli archivi di Psichiatria e Criminologia e si fece carico dell’Istituto di Criminologia del Penitenziario Nazionale di Buenos Aires, alternando il suo lavoro con conferenze in università europee.
Nel 1908 vinse la Cattedra di Psicologia Sperimentale nella Facoltà di Filosofia e Lettere dell’Università di Buenos Aires. Lo stesso anno fondò la Società de Psicologia.
In 1909 fu eletto Presidente della Società Medica Argentina e nominato Delegato Argentino del Congresso Scientifico Internazionale di Buenos Aires. Completò i suoi studi scientifici nelle università di Parigi, Ginevra, Losanna e Heidelberg.
I suoi saggi sociologici, come “L’Uomo Mediocre” e i saggi critici e politici, come “Al margine della Scienza”, “Verso una morale senza dogmi”, “Le forze morali”, “L'evoluzione delle idee argentine” e “I tempi nuovi”, ebbero un grande impatto nell’insegnamento a livello universitario in Argentina e ottennero una grande adesione morale fra la gioventù latinoamericana.
Oltre a dirigere il suo periodico bimestrale, “Seminario di Filosofia”, mescolò la sua passione per la scienza con un'etica sociale accentata. Nelle sue molteplici attività dimostrò una capacità ed una profondità notevole, essendo considerato un intellettuale di peso nel suo tempo.
Durante la Riforma Universitaria iniziata nel 1918 fu eletto Vice Decano della Facoltà di Filosofia e Lettere, con ampio appoggio del movimento studentesco.
Nel 1914 José Ingenieros si sposa con Eva Rutenberg in Losanna, Svizzera; anche se il corteggiamento sia iniziato a Buenos Aires. Dal matrimonio nacquero quattro figli, Delia, Amalia, Julio e Cecilia. Sua moglie Eva Rutenberg visse 30 anni più di lui, intanto la sua figlia minore Cecilia morì in 1995 e la più anziana Delia in 1996.
In 1919 rinunciò alle cariche docenti e cominciò verso 1920 la sua fase di lotta politica, partecipando in modo attivo a favore del gruppo progressista “Chiarità” di tendenza comunista.
In 1922 propose la formazione dell’”Unione Latinoamericana”, un organismo di lotta contro l’imperialismo che diffuse nel continente le idee antimperialiste.
Nel 1925, pochi mesi prima della sua morte, creò il mensile “Rinnovazione” contro l’imperialismo, firmando con gli pseudonimi di Julio Barreda Lynch e di Raúl H. Cisneros.
Con il passare del tempo discrepò con le posture del socialismo di Stato e cominciò a collaborare con periodici anarchici, arrivando ad essere apertamente un simpatizzante dell’anarchismo, diverse sue opere letterarie riflettono quell’avvicinamento. Questo è dovuto in parte all’influenza del criminologo italiano Pietro Gori.
Morì relativamente giovane, il 31 ottobre 1925, a 48 anni.
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Opera
Ingenieros fu un rappresentante di spicco del pensiero positivista, sopratutto nei suoi primi anni. Fu anche uno dei fondatori del socialismo in Argentina, anche se non partecipò organicamente nell’attività di partito.
A partire dalla decada del 20 cominciò ad approfondire una linea di pensiero più vincolata agli aspetti morali e politici, aspetti entrambi che Ingenieros vedeva intimamente relazionati, inspirando la gioventù latinoamericana che realizzò la Riforma Universitaria dal 1918 e li nominò Maestro della gioventù di America Latina.
Le sue ricerche sull'identità latinoamericana e l’antimperialismo ebbero grande influenza su varie generazioni del continente.
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Pubblicazioni
· La simulación en la lucha por la vida
· Simulación de la locura
· La psicopatología en el arte
· Histeria y sugestión
· Crónicas de viaje
· El lenguaje musical
· Criminología
· Sociología Argentina
· Principios de psicología
· El hombre mediocre
· Hacia una moral sin dogmas
· La locura en la Argentina
· La evolución de las ideas argentinas (5 volumi)
· Proposiciones relativas al porvenir de la filosofía
· Las doctrinas de Ameghino
· Los tiempos nuevos
· Emilio Boutroux y la filosofía francesa
· La cultura filosófica en España
· Las fuerzas morales ( Le forze morali )
· Tratado del amor

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